lunedì 20 febbraio 2012

Economia idrologica

Avete mai pensato a quanta acqua si butta via, nell'attesa che arrivi quella calda?
L'acqua fredda che raccolgo in una tinozza in attesa che scorra quella calda, ogni volta che mi devo lavare il viso o i denti, è sufficiente ad evitarmi di tirare sciacquoni per tutto il giorno.

mercoledì 15 febbraio 2012

Ricetta penne al ragù di mare

Note: si può sostituire il pesce spada col tonno fresco.

Per 2 persone

Scottate in acqua salata a bollore 100 g di calamaretti per 1 minuto, poi scolateli e tagliateli a dadini. Lessate in acqua a bollore 100 g di pisellini (anche surgelati), per una decina di minuti. Soffriggete un porro tagliuzzato fino in una padella con olio d'oliva, aggiungete i calamaretti e mezza fetta di pesce spada (100 g) tagliata a dadini piccoli.
Condite con sale, pepe, timo, prezzemolo tritato. Cuocete a fuoco vivo finché il pesce spada non risulterà dorato - non importa sia completamente cotto all'interno, anche se è preferibile: c'è a chi piace anche un po' al sangue.

Nel frattempo cuocete 160 g di pasta tipo penne o fusilli in acqua salata e a bollore.
Scolate la pasta e ripassatela due minuti in padella, a fuoco vivo.

Cominciamo bene

Abbiamo cominciato con:
Lenzuola di misto lino bianche ricamate a mano
Tovaglie con tovaglioli di stoffa sempre abbinati (e usati)
Asciugamani di spugna solo bianchi o color corda
Piatti e posate "belli" usati "da tutti i giorni" (anche perché non ne abbiamo altri)
Utensileria di Giannini a 13 euro il pezzo
Coperta invernale in lana e seta, mica quei cosi sintetici che fanno le scintille al buio
Cestina del pane in vimini

Ora, vediamo quanto dura...
Però se tra qualche anno passando da casa nostra vi capita di vedere scottex in tavola o biancheria di flanella coi cuccioli o i pupazzoni, per favore, rapiteci e abbandonateci in un posto introvabile.

giovedì 9 febbraio 2012

Ricetta bocconcini affumicati

Note: questa me la sono inventata per Natale, ed è stata un successone. Semplice e di grande effetto, l'importante è mangiarli quando sono appena usciti dal forno e la pasta sfoglia si squaglia in bocca.

Per quante persone volete voi

Stendete un disco (meglio un rettangolo) di pasta sfoglia pronta col mattarello, in modo da assottigliarla ulteriormente. Tagliatela a pezzetti, preferibilmente rettangolari ma non è così importante, di dimensioni circa 2 x 4 cm. Tagliate a dadini un bel pezzo di formaggio Asiago (tipo una confezione da 200 g, 300 g, non ricordo) e a pezzettini 200 g di speck affettato.
Avvolgete il formaggio nello speck e poi il tutto in un pezzetto di pasta sfoglia; chiudere il pacchettino è preferibile ma non fondamentale.
Disponete su una placca da forno rivestita di carta da forno.
Cuocete in forno a 200° per una ventina di minuti o fino a quando non vedete la sfoglia bella dorata.
Attenzione: possono creare dipendenza.